GIOVANISSIMI PRONTI A SERVIRE : ESPERIENZE DI TEMPO DONATO!

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È stata un’esperienza incredibile quella che alcuni di noi hanno vissuto durante quest’anno associativo, un’esperienza che ci ha formato e migliorato notevolmente; ci riferiamo, naturalmente, alla crescita che solo un’esperienza di servizio autentico ci può dare.

Come giovanissimi di Azione Cattolica, abbiamo da sempre discusso dell’importanza e al tempo da dedicare a questo tema nella vita quotidiana; fare “servizio” è infatti un’esperienza non solo utile agli altri ma anche a se stessi; sembra strano ma è proprio così!

Neanche noi ci credevamo, almeno fino a poche settimane fa quando per la prima volta i nostri educatori ci hanno proposto di recarci presso la casa di riposo don Orione per rallegrare un po’ un “combriccola” di anziani, molti dei quali senza alcun parente, concretizzando le tante belle parole dette alle riunioni. Beh…potete immaginare la nostra reazione! Tutti quanti lì ci siamo sentiti un po’ “incapaci”: sapevamo infatti che fare servizio sarebbe stato un’esperienza unica e che avrebbe richiesto qualche sacrificio, ma ad essere lì, concretamente, (lo ammettiamo) la cosa ci ha un po’ “spaventato”. Nonostante ciò, abbiamo accettato la nostra condizione e ci siamo rimboccati le maniche. Vi lasciamo immaginare le nostre facce appena arrivati!

Sconvolti, credevamo che fosse un pomeriggio iper-noioso e invece...e invece sono stati proprio loro a metterci a nostro agio, creando un clima accogliente. È con loro che abbiamo parlato, suonato e riso e tutto ci sembrava quasi irreale. Da quel momento in poi il tempo sembrava volare e seppur molte volte faticavamo a comunicare per le molteplici differenze che esistono tra l’anziano ed il ragazzo, siamo rimasti proprio contenti e senza parole. Tutti noi eravamo profondamente toccati dalle loro parole, dall’ascoltare le loro storie, i loro dubbi e le loro tristezze, così umane, così belle.


Andati lì per portare una mano d’aiuto abbiamo ricevuto un regalo fantastico. Abbiamo imparato che nella vita tanti sono i sacrifici da affrontare ma, nel complesso, ogni cosa è possibile se affrontata con forza e coraggio. Ne sono stati prova questi anziani. È certamente vero che lì ricevevano ogni genere di cura, eppure abbiamo capito che la cura dell’amore non è mai abbastanza e, in quel momento, è toccato a noi poterla, e doverla, donare. Lì, in quella casa, forse così monotona, abbiamo quindi portato la nostra gioia di gruppo giovanissimi, una gioia che non scorderemo mai e che oggi abbiamo deciso di comunicarvi perché, come dice un grande scrittore come Goethe, “la gioia e l’amore sono le ali per le più grandi imprese”, ma come meglio ci ha insegnato Gesù: “nessuno ha amore più grande di questo: donare la vita per i propri amici” (Gv 15,13) .

 

Gruppo Giovanissimi di Azione Cattolica

 

   
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