Percoso di Avvento per i Ragazzi

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Avvento ragazzi 2018Il cammino di Avvento è incentrato sulla figura di Simeone, ebreo, “uomo giusto e timorato di Dio”. Insieme a Simeone, i ragazzi sperimenteranno “l’attendere con gioia” la venuta del Messia: Simeone, infatti, ha atteso per anni, con il cuore pieno di speranza, l’incontro con Gesù al tempio preannunziatogli dallo Spirito Santo. L’uomo è un vero è proprio simbolo di perseveranza e fede, poichè, nonostante l’anzianità, è consapevole di ciò a cui è destinato prima della sua morte: l’incontro con il Messia tanto atteso, al quale rendere gloria con la preghiera. Finalmente anche noi possiamo assaporare la gioia profonda del vecchio Simeone, che vede compiersi una lunga attesaraggiungendo lo scopo di tutta una vita, non solo per sé, ma anche per tutto il popolo ebreo.

 


Domenica 23/12: BENEDIRE

“[…] e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».” (Lc 2, 27 – 35)
Simeone aspettava il Messia glorioso di Israele: giungendo al tempio, in mezzo a tante coppie che portano i loro figli, lui vede una coppia giovane di Nazaret. E in questa coppia povera, con il loro bambino, vede la realizzazione della sua speranza e della speranza del popolo: "I miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele."
Simeone benedice il Signore tramite la preghiera, considerata la massima forma di lode, perché, finalmente, l’attesa gioiosa ha avuto compimento!


Domenica 16/12: CREDERE

“Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio.” (Lc 2, 27)

Simeone significa "Dio ha ascoltato" per questo ascolta e osserva la Parola. Ora che lo Spirito Santo è su di lui, l’uomo si mette in cammino, decide di agire e credere in ciò che gli era stato comunicato, in ciò per cui è destinato. Solo gli uomini illuminati dallo Spirito, infatti, sono consapevoli di come spiegare ed interpretare esattamente la Scrittura e poter giudicare gli eventi della salvezza.


Domenica 9/12: RICONOSCERE

“Lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.” (Lc 2, 26)

Simeone prende coscienza di ciò che lo aspetta, la realizzazione del suo più grande sogno, qualcosa per la quale ha atteso per tutta la sua vita: l’incontro con il Messia. Nello Spirito Santo, l’uomo riconosce una guida, una certezza e una conferma: la speranza, anche se non subito, un giorno si concretizzerà.


Domenica 2/12: AFFIDARSI

Avvento ragazzi 2018 2“Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele.” (Lc 2, 25)

Ecco Simeone, uomo anziano ma ancora in attesa di qualcuno. È nell’attesa dell’uomo che si riscopre la bellezza dell’affidarsi nelle mani di Gesù, perché fiduciosi che c’è ancora qualcosa che aspetta proprio me!

   
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