Offertorio della Carità

Troppo spesso la parola Carità ci fa pensare a semplici atti di compassione. Una compassione provata per senso di dovere e quasi per pietà.

Ecco, credo sia doveroso spendere qualche riga per sottolineare l’importanza e la necessità di una Carità autentica, di una Carità fraterna.

Questi anni difficili, anni di sacrificio ed emergenza ci chiedono di unirci per essere sostegno gli uni per gli altri. Ci chiedono di fare nuovamente nostro il sentimento di carità.

Un sentimento vissuto spontaneamente come espressione d’amore verso tutti i fratelli.

E’ con questo spirito che ogni prima Domenica del mese le famiglie e i bambini della parrocchia Santa Maria della Candelora, appartenenti alle associazioni e non solo, portano all’altare durante l’offertorio un piccolo segno di cura e carità: generi alimentari di prima necessità che saranno poi consegnati dalla Caritas ai fratelli che non conosciamo in volto ma che sono nostri pari e che amiamo non per dovere morale ma per un sentimento di fraternità profondo.

Questo che sembra un concetto poco “a misura di bambino” è invece assorbito e dunque atteso con trepidazione soprattutto in queste occasioni, cioè quando si concretizza in un gesto tangibile di carità. I bambini, puntuali e attenti, non mancano di ricordare e partecipare con entusiasmo e serietà all’iniziativa che sentono, assieme alla comunità intera, ancora più forte in particolare in questo periodo d’Avvento.

Proprio in questo momento speciale d’attesa dobbiamo farci testimoni concreti di speranza e solidarietà, non solo per i meno fortunati ma anche per lasciare ai bambini un segno tangibile e un seme di speranza che crescerà e porterà frutto nelle nostre e nelle loro vite.

Alessandra Evoli