Chi sono i Giovani di AC secondo il Progetto Giovani

In una società caratterizzata da profonde trasformazioni economiche e sociali, dove la velocità di trasmissione delle informazioni e del sapere tende sempre di più a creare quel "villaggio globale" fino a pochi anni fa vagheggiato solo da qualche futurologo, voler definire confini e caratteristiche del "pianeta Giovani" è impresa veramente ardua. Proprio i giovani sono i più direttamente toccati da questa ondata di veloce mutamento ed ogni tentativo di schematizzazione risulta parziale e destinato ad essere rapidamente superato dagli eventi.

Inoltre, l'estendersi alla coscienza comune, a tutto un periodo storico e alla sua cultura, di quelli che un tempo erano caratteri tipici delle giovani generazioni (l'incertezza del futuro, il senso della precarietà, la ricerca di identità, la mobilità dei punti di riferimento) sembra esautorare i giovani da una presa di coscienza in quanto tali.

Nonostante ciò, l'esigenza di capire, di scavare nel vissuto della generazione che ha oggi fra i 18 ed i 25 anni è un'esigenza insopprimibile. Infatti le domande e le attese di questi giovani, che sono poi i nostri coetanei, i nostri amici, i nostri colleghi di studio e di lavoro sono le stesse domande e attese che segnano il nostro cammino, e ci interpellano con forza come credenti e come giovani di AC. (Progetto Giovani, pag 127)

Da grande farò ... il Sindaco!

Dettagli

baby sindacoDopo aver compreso, attraverso le riunioni passate, l'importanza di esser cittadini capaci di scegliere assieme col diritto di voto: di vivere per il bene comune in uno stato democratico; e aver conosciuto quali lotte ci siano state nel passato affinché questa possibilità diventasse davvero un diritto riconosciuto, e dopo aver affrontato i diversi valori e principi che regolano (e/o dovrebbero regolare) attualmente i governi democratici, per ultimo il principio di sussidiarietà, abbiamo infine esaminato la distribuzione del potere e dell'azione nei diversi enti statali e nell'ente amministrativo ultimo: il comune.

In vista delle elezioni comunali del 26 ottobre che dopo anni di commissariamento chiedono a gran voce il riscatto cittadino e l'elezione di un gruppo politico capace di agire legalmente e nell'immediato; coscienti di questo, come gruppo di giovani di AC e ancor prima cittadini di Reggio, abbiamo preso l'impegno di scegliere con accortezza e diligenza il nostro futuro.

Nell'ultima riunione, in un gioco di ruolo stimolante durato trenta minuti, siamo diventati organo di potere, siamo diventati Sindaco e Giunta comunale, proponendoci e proponendo un esecutivo (un programma) capace di ristabilire nei primi cento giorni un ordine e un risanamento della città. Priorità nostre sono state dunque in punti:

1. Rifiuti: è doveroso istruire i cittadini sull'importanza del riciclaggio differenziato, evitare sprechi e cercare un contatto con l'ente affiliato (secondo gare d'appalto regolari) affinché le tasse comunali siano ricambiate da un servizio costante ed efficiente;

2. Vivibilità e viabilità: si lavorerà molto affinché le strade non siano semplicemente rattoppate, ma ben percorribili senza ostacoli né per i pedoni né per gli automezzi. Si creeranno nuovi percorsi pedonali. Si cercherà un accordo con l'ente dei trasporti per garantire un servizio coerente e che copra tutto il territorio. Si propone anche la sostituzione degli automezzi della polizia municipale (e non soltanto) con mezzi ecosostenibili quali biciclette e biciclette elettriche, per ridurre i costi e l'inquinamento. Si multeranno tutte le irregolarità, infrazioni e illegalità;

3. Collaborazione tra enti: gli enti lavoreranno tra loro in corresponsabilità, comunicando tra loro e unendo le proprie diverse capacità per il bene comune. Ci sarà dunque una riqualificazione e una riorganizzazione mirata del personale;

4. Controllo etico, giuridico e fiscale: sarà formato un organo di controllo che regolerà i rapporti tra gli enti e gli organi di potere; segnalerà le incongruenze a livello legislativo; vigilerà sul lavoro; e lotterà l'evasione;

5. Trasparenza dei conti: a tal proposito tutte le spese e le entrate saranno rese pubbliche in piena trasparenza e facilmente consultabili presso gli uffici o i siti web amministrativi;
6. Cittadinanza: i cittadini hanno il diritto di poter partecipare attivamente alla vita politica. Essi saranno coinvolti attraverso delle campagne mirate (a scuola e negli uffici) affinché si senta forte l'appartenenza alla propria città, affinché si risvegli una coscienza collettiva e ritorni a vivere in loro una passione civica;

7. Turismo: sarà rivalutato e pubblicizzato in ogni forma possibile l'immenso patrimonio culturale attraverso il coinvolgimento del terzo settore. Si creeranno un dialogo e una collaborazione stabile con le università reggine per un rilancio innovativo della cultura. Si cercherà di rendere i luoghi di arrivo e di partenza, quali porti aeroporti e stazioni, dei luoghi capaci di accogliere;

8. Immigrazione: saranno ristrutturati degli edifici non più abitati cosicché possano diventare dei centri di accoglienza temporanea adeguati alle normative vigenti.

I Giovani di AC

   
© Parrocchia Santa Maria della Candelora - Via Domenico Romeo n.5 - Reggio Calabria

Login Form